Giovanni Scotti, fondatore e direttore dell’agenzia Innobiliare Sud Ovest, è nato a Napoli nel 1978.
Da sempre appassionato di fotografia, ha dovuto però abbandonare gli studi per dedicarsi ad un’attività più rassicurante.
La sua passione ha sicuramente contribuito a dare forza comunicativa alla sua agenzia, dato che lui stesso è autore delle fotografie degli spazi di cui si propone la vendita.
L’impatto delle sue immagini gli ha permesso sin da subito di affermarsi in modo concorrenziale sul mercato innobiliare di Napoli e dintorni.

Chiara Zocchi, addetta alla comunicazione dell’agenzia Innobiliare Sud Ovest, è nata a Varese nel 1977.
Dopo aver esordito giovanissima con un romanzo (“Olga”, Garzanti) che fu un best seller, e dopo aver fatto la “stagista” da Chiambretti, ha deciso di mettere il suo talento al servizio del mercato innobiliare.
L’incontro con Giovanni Scotti, in occasione di una sua mostra (di quando era ancora artista) e con Diego Mantoan (ora socio dell’Innobiliare), presso la MLB home gallery sede di Porto Cervo, ha creato una sinergia tale da determinare il grande successo dell’agenzia.

Diego Mantoan, project manager e socio dell’agenzia Innobiliare Sud Ovest, è nato a Bolzano nel 1982.
Storico ed economista dell’arte contemporanea, saggista, docente universitario e autore per Radio3, da alcuni anni si dedica alla cura e alla riqualificazione di importanti beni pubblici architettonici di epoca recente.
Dopo un dottorato in strategie nell’arte contemporanea alla Freie Universität di Berlino, ha deciso di applicare le sue conoscenze al settore innobiliare, dando il suo prezioso contributo all’agenzia per avverare sogni neoliberisti e realizzare desideri consumistici.

Andrea Šoić, interior designer dell’agenzia Innobiliare Sud Ovest, nasce a Rijeka (Croazia) nel 1982.
Dopo aver conseguito la laurea in disegno industriale presso il Politecnico di Milano, ha collaborato con la tv croata Kanal R, per poi dedicarsi allo studio e la ricerca delle soluzioni low-cost nel settore innobiliare e degli arredamenti, da sempre la sua più grande passione.
L’incontro con Giovanni Scotti a Milano è stato determinante nella nascita della startup innobiliare e per la sua vita.

Lara Gaeta, relationship manager dell’agenzia Innobiliare Sud Ovest, è nata a Cesena nel 1992.
Storica dell’arte e curatrice indipendente, dopo aver collaborato a diversi progetti artistici legati all’ambiente e alla sostenibilità, promossi dall’Università Ca’ Foscari di Venezia e dall’Università di New York, ha iniziato a lavorare per Innobiliare Sud Ovest perché attratta dagli intenti socio-politici dell’agenzia. La accumuna agli altri colleghi l’amore per pensatori e artisti contro corrente come Joseph Beuys e John Latham.
Crede nelle sfide impossibili.
Per ISO si occupa di pubbliche relazioni e di bilancio etico dell’azienda.

Ernesto Tedeschi, adv manager dell’agenzia Innobiliare Sud Ovest, è nato ad Avellino nel 1983.
Si forma a Roma, sul tram la mattina con il luminare di diritto civile Cesare Massimo Bianca. Conseguita la laurea in Lettere, approda al master in design del paesaggio di Naba Milano. Nella sua carriera di pubblicitario di successo, bussa alle più importanti firme del panorama internazionale. Ha fondato a Napoli lo studio di comunicazione Iamme, citando nel motto Édouard Glissant: l’identità è una relazione.
Innobiliare Sud Ovest gli appare in sogno, rivelandosi come il più promettente brand territoriale in Italia, dai tempi delle repubbliche marinare.

Che cos’è Innobiliare Sud Ovest?

Fondata dall’artista napoletano Giovanni Scotti, con il coinvolgimento della scrittrice Chiara Zocchi, dello storico dell’arte e docente Diego Mantoan, della curatrice Lara Gaeta e dell’editor Ernesto Tedeschi, Innobiliare Sud Ovest (ISO) è la prima agenzia innobiliare d’Italia, l’unica a offrire un servizio di informazione su come investire nel bene pubblico.

Un’agenzia iNNobiliare, che intra-legge, dietro le sembianze di una vendita immobiliare tradizionale, le pratiche poco-nobili di una vendita di immobili che sarebbero già-nostri. Si tratta cioè di un lavoro critico, seppur con toni parodici, sulla spettacolare ascesa del privato come unico interesse pubblico.

L’agenzia esplora nuovi spazi di mediazione tra vita pubblica e vita privata, modulati nell’idea di Controspazio a partire dal concetto foucaltiano di Eterotopia.

Il Controspazio è luogo a-convenzionale, limite tra luogo abitato e in-abitato (lasciato a se stesso), indice di una condizione mediana e mediata di neutralità, dove il paesaggio si trasforma in passaggio, aprendosi a nuove possibilità di azione artistica, quindi pubblica e politica.

IL PROGETTO

Giovanni Scotti parte da una campagna fotografica nel quartiere di Bagnoli a Napoli, secondo un’impronta derivata dalla tradizione della scuola italiana del paesaggio, ascrivendo il suo territorio di indagine fra le capitali mondiali della de-qualificazione.

Come diretto proseguimento di questa produzione, l’artista ne ibrida l’identità di genere, rileggendola nel linguaggio comunicativo del mercato immobiliare.

Di qui, a ottobre 2020, nel Parco Divertimenti di Edenlandia, la prima sede di Innobiliare Sud Ovest (ISO), agenzia immobiliare fittizia ed eccentrica, mette in vendita beni comuni che apparterrebbero già ai cittadini. Il visitatore/cliente viene coinvolto in una dinamica commerciale diretta, con la proposta di sottoscrizione del “Contratto per l’Esercizio delle Funzioni di Cittadino Attivo”, atto costitutivo di una performance collettiva di consapevolezza e attivazione sociale.

Attualmente, scontando numerose imitazioni in tutta Italia, l’Agenzia lavora al suo piano
di franchising internazionale.

Innobiliare Sud Ovest è un’operazione artistica e sociale sub specie ludi che ha ricevuto il
Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli.

Perché innobiliare (e non immobiliare)

Semplicemente sostituendo in Italiano, in un gioco di parole, la doppia “m” di immobile (lett. “ciò che non si può muovere” e dunque anche edifici, case ecc.), con una doppia “n” si origina il termine innobile (parola priva di significato nell’Italiano attuale, ma che in questo contesto vuole sottolineare la negazione del termine “nobile”, dal latino nobĭlis, riferito a persona di rango nobile o di particolare elevatezza morale). Inoltre il sostantivo “innobiliare” dà origine a un ulteriore gioco di parole, poiché composto dai termini “inno” e “biliare” (bile è il liquido secreto dal fegato e parola dalla molteplicità di rimandi metaforici).